MadonieLive, 1
giugno 2012
Il Vice Console di Spagna
Cav. Vito Salvo (1896-1983) fu insieme al prof. Salvatore Pedone (Direttore del
Qundicinale Eurako) il fondatore dell’Associazione locale “Pro Termini”.
Vito Salvo, compì gli studi primari al
Collegio Pennisi di Acireale, in seguito dopo aver frequentato l’Istituto
Tecnico di Termini Imerese, conseguì il diploma di Ragioneria nella città di
Palermo.
Con lo scoppio della
Grande Guerra fu combattente ricoprendo la qualifica di “Autiere” col grado di
Caporale. Conclusosi il primo conflitto mondiale, ritornò in patria e insieme
al padre Giuseppe, intraprese le attività commerciali d’import-export e della
produzione di saponi (Saponificio Salvo).
D’indole intraprendente e dotato di un grande amore per la propria Città, fonda insieme al già citato prof. Pedone, l’Associazione “Pro Termini” con lo scopo di rilanciare il turismo cittadino. La neonata Associazione si occupò soprattutto di promuovere il Carnevale Termitano e inoltre porre all’attenzione dei turisti i Bagni Termali del Grand Hotel di Termini Imerese, tanto decantati dal poeta greco Pindaro nella XII olimpica, in onore di Ergoteles di Imera.
Nel 1923 fonda insieme al Pedone che ne fu il
Direttore Responsabile, il periodico “Eurako”. Il foglio a cadenza quindicinale
rimase in vita sino al 1954 circa interessandosi del settore Artistico,
Commerciale e Turistico in particolar modo della Città Imerese.
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale Vito Salvo incoraggiò lo sviluppo commerciale del Porto di Termini Imerese e fu uno dei fautori della zona industriale. Dal 1933 fino al 1960 circa ricoprirà la carica di Vice Console di Spagna ereditata dallo zio defunto Giuseppe La Scola.
La carica diplomatica di Vito Salvo si ricollega
anche all’importanza del polo marittimo di Termini Imerese e il conseguente
notevole flusso di navi battente bandiera spagnola. A partire dal 1960 circa una volta cessata
l’attività industriale saponifera di famiglia si dedicherà totalmente
all’Associazione “Pro Termini”.
Dopo una vista spesa nel tentativo di rilancio turistico e commerciale della Città di Termini, morirà tragicamente il 27 gennaio del 1983. Questa figura di uomo innamorato della propria terra natia merita certamente di essere tramandata ai posteri e non finire nel dimenticatoio com’è avvenuto fino ad ora. L’Amministrazione Comunale potrebbe intitolare una via ovvero dedicare all’illustre scomparso la sede dell’attuale Associazione Turistica Pro Termini.
Giuseppe Longo
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