Cefalunews, 24 marzo 2018
L’11 febbraio di 20 anni
fa, nell’ambito della mostra dal titolo: “Un Carnevale antico”: veniva
presentata al grande pubblico per la prima volta in assoluto, nei saloni del
Circolo Margherita di Termini Imerese, l’antico certificato di pagamento,
datato 1° gennaio 1876, rilasciato a Giuseppe Patiri (1846-1917) paletnologo,
studioso di storia locale e di tradizioni popolari.
Il documento cartaceo
insieme alle altre ricevute (febbraio, marzo, aprile e maggio), furono
fortunosamente scoperti alla fine del 1997 dallo scrivente, durante la
laboriosa ricerca storica sul Carnevale, tra le innumerevoli testimonianze di
storia locale raccolte in casa del noto collezionista Francesco La Mantia.
Molte cose sono cambiate da allora nel panorama storico del carnevale termitano,
tanto da provocare un vero e proprio “terremoto”.
In realtà, grazie al
rinvenimento di nuove fonti documentarie e, in particolar modo di un proclama
olografo, a firma dello stesso Patiri, viene giustamente legittimata la sua
vera natura storica, ossia: non il carnevale più antico di Sicilia, bensì da
annoverare fra i carnevali centenari d’Italia.
Nel ricordo di questo
importante anniversario, purtroppo funestato dalla dolorosa recente scomparsa
della Prof.ssa Rosa Maria Dentici Buccellato (nel 1998 Assessore alla Cultura
del Comune di Termini Imerese), voglio riproporre quanto da me risposto,
relativamente al quesito, nel corso di un’intervista (che ho intenzionalmente
rimaneggiato data la successione progressiva degli eventi), rilasciata nel 2011
alla studiosa di folklore Francesca Cancilla: “Si deve a Lei il ritrovamento
del documento della prima Società del Carnovale. Come e quando riuscì a portare
alla luce questo materiale?”.
«Sì, ho avuto questo privilegio, e la casualità per certi versi ha avuto
il sopravvento, del resto come generalmente succede nella stragrande
maggioranza delle scoperte, la fortuna gioca un ruolo fondamentale. Sul finire
del 1997 ero stato incaricato dal presidente della Pro Loco di Termini Imerese.
Gaetano Schifano a preparare una mostra illustrativa che riguardasse il
Carnevale di Termini nel suo contesto storico.
Per
reperire il materiale fotografico e quant’altro mi occorresse per allestire
l’esposizione, contattai diversi appassionati di folclore locale e vari
collezionisti; provvidenziale fu la ricerca effettuata a casa dell’amico,
fotografo dilettante e collezionista Francesco La Mantia, il quale gentilmente
mi mostrò una gran quantità di materiale fotografico e cartaceo in suo possesso
facendomene osservare dell’altro, acquisito da lì a poco tempo durante i suoi
innumerevoli viaggi tra i vari mercatini d’Italia. Proprio tra le carte di
recentissima acquisizione e non ancora vagliate, avvenne la mia fortunosa
scoperta e mi riferisco ai certificati di pagamento; questi ultimi, giacevano
sparpagliati tra materiale di diverso argomento.
Tra
i vari incartamenti che mi mostrava l’amico Francesco, la mia attenzione fu
attratta da un foglietto colorato che colpì subito la mia attenzione.
Osservandolo attentamente, notai che era una ricevuta di pagamento rilasciata
da una Società del Carnevale di Termini Imerese 1876 consegnata a Giuseppe
Patiri. Appena compresi l’importanza di tale scoperta, lanciai un grido di
entusiasmo, mentre il La Mantia mi guardava attonito chiedendomi spiegazioni.
Gli
feci notare che il destinatario della ricevuta era proprio Giuseppe Patiri
(1846-1917) paletnologo studioso di storia locale e tradizioni popolari.
Comprendemmo entrambi, in un modo ben chiaro ed inequivocabile che ci si
trovava di fronte ad una testimonianza storica di fondamentale importanza: la
presenza a Termini Imerese di un’antenata Associazione o, più precisamente, di
un Comitato che si occupava di programmare il Carnevale almeno fin dal 1876.
Il
rinvenimento del suddetto certificato fu reso noto al grande pubblico per la
prima volta in assoluto l’anno seguente, il giorno 11 febbraio 1998, in
occasione della rassegna fotografica intitolata “Un Carnevale antico”, auspice
Gaetano Schifano, Presidente della locale Pro Termini. Il percorso espositivo
fu allestito negli ampi ed eleganti saloni del Circolo Margherita a Termini
Imerese.La mostra realizzata presso il detto Circolo grazie al patrocinio del
Dr. Franco Ciresi, includeva una nutrita rassegna di immagini fotografiche e
filmati che racchiudeva un arco di tempo compreso fra il 1950 e il 1990.
L’interesse mostrato dal pubblico indusse l’allora Assessore alla Cultura del
Comune di Termini Imerese la professoressa Rosa Maria Dentici Buccellato, a
trasferire le immagini più rappresentative di questa mostra, compreso l’antico
certificato datato 1 gennaio 1876 anche nell’esposizione da Lei magistralmente
diretta, intitolata: “Maschere e mascheramenti in Sicilia dal ‘600 ad oggi”.
Quest’ultima mostra si svolse nei locali del Museo Civico Baldassare Romano dal
14 al 24 febbraio 1998».
Foto
di copertina:
Disegno: “Franca Trippa e
Fritellino”
Autore: Anonimo
Incisore: Callot Jacques
Data: post 1790 - prima del 1799
Collocazione: Milano,
Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Civica Raccolta delle Stampe Achille
Bertarelli.
Giuseppe Longo
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