Cefalunews,
13 febbraio 2020
Ciclo
conferenze dedicate a Giuseppe Patiri 12º incontro: “Giuseppe Patiri incontra le scuole”.
Carnevale di Termini Imerese uno dei più antichi d’Italia ed erede diretto
dell’antico carnevale di Palermo. Istituto Comprensivo “Tisia d’Imera”, Termini
Imerese (PA), 20 febbraio 2020.
Ciclo
delle conferenze dedicate a Giuseppe Patiri 12° incontro: “Giuseppe Patiri
incontra le scuole”
In occasione del ciclo
delle conferenze dedicate a Giuseppe Patiri, si terrà a Termini Imerese (PA)
giovedì 20 febbraio 2020 alle ore 9.30 presso l’Istituto Comprensivo “Tisia
d’Imera”, il 12° incontro di conferenze a tema dal titolo: “Giuseppe Patiri incontra le scuole”.
La manifestazione sarà
patrocinata da: Comune di Termini
Imerese; Istituto Comprensivo “Tisia d’Imera, Comitato Celebrazioni Centenario
Morte Giuseppe Patiri; Società del Carnevale Termini Imerese, Istituto
Siciliano di Studi Politici ed Economici, Gruppi Ricerca Ecologica, Archeoclub
d’Italia sede di Termini Imerese; Archeoclub d’Italia sede di Cefalù; Eduardo
Giunta Fotografo; TeleTermini.
Istituto Comprensivo
“Tisia d’Imera”, via Del Mazziere Termini Imerese (PA)
Giuseppe
Patiri (1846 - 1917), paletnologo, etnologo, studioso di
storia locale siciliana, fu un illustre socio in seno della benemerita “Società
del Carnevale”, infatti, oltre ad esserne il promotore, fu anche il referente
ufficiale a Termini Imerese dell’antropologo Giuseppe Pitrè fondatore in
Sicilia della “demopsicologia” e che insieme al folclorista - filologo
Salvatore Salomone Marino, diedero origine all’Archivio per lo studio delle
tradizioni popolari.
Giuseppe
Pitrè, nacque a Palermo il 21 dicembre del 1841 e fu il più
grande filologo della cultura letteraria siciliana. Profonda e complessa la sua
ricerca per riportare al suo significato originario i vocaboli del variegato
dialetto siciliano. Dettagliato fino a sfiorare la pignoleria il suo studio
sulla fonetica e sulla forma alfabetica che differenziano il linguaggio da
comune a comune distanti a volte solo pochi chilometri, ma già profondamente
diversi. Apprezzatissimo ispiratore di Luigi Capuana e Giovanni Verga. Fu anche
medico. Scrisse fiabe, novelle e racconti popolari in dialetto siciliano.
Celeberrime le Storie di Giufà. Fu eletto socio dell’Accademia della Crusca e
per i suoi innumerevoli meriti fu nominato senatore del Regno. Morì a Palermo
il 1 aprile del 1916, lasciando un ricchissimo patrimonio letterario alla Sua
Sicilia. (Note biografiche a cura di Giovanni Sammataro).
Salomone
Marino Salvatore, medico e folclorista (Borgetto, Palermo,
1847 - 1916); fu uno dei ricercatori più appassionati di canzoni, poesie,
costumi, proverbi e del folklore siciliano in genere. Fu amico di Pitrè con il
quale fondò la rivista “Archivio storico delle tradizioni popolari siciliani”
(A.S.T.P.) 1882. Seguendo l’esempio del Pitrè ha raccolto canzoni, poesie,
proverbi, scioglilingua ecc. che ha pubblicato in vari volumi.
Programma
Saluti:
Prof.ssa Maria Concetta Porrello (Dirigente
Scolastico Istituto Comprensivo “Tisia d’Imera”)
Christian Pancaro
(Studioso di tradizioni popolari)
“Un viaggio tra i
carnevali di Sicilia”
Introduce e modera: Prof. Agostino Moscato (Comitato celebrazioni
centenario morte Giuseppe Patiri)
Sarà presente: Dott. Antonio Lo Presti (Commissario
Straordinario della Città di Termini Imerese)
Inoltre saranno presenti: il Dott. Sergio Merlino D’Amore, Presidente dell’Archeoclub d’Italia, sede di Termini Imerese e la Prof.ssa Flora Rizzo, Presidente dell’Archeoclub d’Italia, sede di Cefalù.
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