Cefalunews,
2 febbraio 2016
La benemerita Società del
Carnevale di Palermo la cui presenza nel capoluogo risale sin dal 1874, ebbe il
compito di predisporre, mediante il suo Comitato organizzatore, i dettagliati
programmi che venivano approntati annualmente per i festeggiamenti
carnascialeschi.
A parlarci in modo
esaustivo di questa Società e dell’allora noto evento, riportandone in
dettaglio anche il contenuto del programma in data 1878 (1), fu l’etno-antropologo Giuseppe Pitrè, nel suo primo volume
“Usi e costumi, credenze e pregiudizi del popolo siciliano”.
La benemerita Società del
Carnevale di Palermo ebbe la sua sede nel Palazzo del Barone Grasso al civico
287 di via Maqueda. Il sobrio edificio, in cui vi si accedeva tramite due
entrate di servizio, constava di due prospetti. Il principale, abbellito da
un’elegante facciata in Stile Impero (adornata da stucchi di Francesco
Guarnera) sporgeva sulla storica via Maqueda; (2).
Il secondario, invece,
fronteggiava Piazza Nuova, conosciuta come la “Vucciria Nuova”, oggi Piazza
Venezia. Il Palazzo, in origine di proprietà della famiglia Bologna, passò ai
Brancaccio e infine al Barone Grasso. Nel 1929 a causa del risanamento del
Rione Conceria, il Palazzo in questione fu purtroppo demolito. L’antico
carnevale, nella Palermo dell’Ottocento, aveva inizio ufficialmente con la nota
“trasuta” trionfale da Porta Felice d’u Nannu e d’a Nanna.
Le due maschere
percorrevano solitamente il centro storico su di un cocchio, e di rado
“sconfinavano” il percorso per raggiungere i nuovi quartieri cittadini. La
consuetudine di far sfilare le maschere, lungo il percorso prestabilito, rimase
in uso a Palermo fino agli anni Trenta del secolo scorso. Forti analogie con i
festeggiamenti palermitani si riscontrano invece nelle manifestazioni
carnevalesche che si svolsero nel XIX sec. a Termini Imerese.
E’ noto che nella
cittadina, sita a 30 km. da Palermo, fu attiva sin dal 1876 un’organizzazione
denominata “Società del Carnovale” con finalità analoghe a quelle palermitane.
La nota distintiva che oggi contraddistingue il carnevale termitano è la
presenza delle due maschere, ossia “U Nannu ca Nanna”.
La figura della Nanna, è
rimasta in auge solamente a Termini Imerese. Queste simpatiche maschere che
sfilano ogni anno a Termini Imerese, costruite nella seconda metà del XIX sec.
(3) fin dalla loro comparsa, continuano ancora a tramandarci il leitmotiv dei
“Nanni” di Carnevale, un tempo esistenti anche a Palermo.
(1)
SOCIETÀ DEL CARNEVALE DI PALERMO
ANNO
QUINTO
PROGRAMMA
DELLE FESTE
1878
dal
2 febbraio al 5 marzo Stab. Tip. Virzì
Stabile Tip. Andare avanti
PRIMO
GIORNO – Sabato 7 febbraio – Arrivo del Nannu. Alle dodici la
Nanna si recherà in gran pompa per il Corso V. E. all’incontro del Nannu; indi
entrata trionfale da Porta Felice percorrendo il Corso V. E., la via Macqueda e
la via Cavour fino a Porta S. Giorgio. Apertura della Gran Beneficiata popolare
presieduta dal Nannu e dalla Nanna, sino alle ore 10 p.m.
SECONDO
GIORNO – Domenica 3 febbraio – Beneficiata popolare fuori
Porta S. Giorgio dalle ore 10 a.m. alle ore 10 p.m.
TERZO
GIORNO – Domenica 10 febbraio – Gran ballo popolare; ne verrà
indicato il locale con apposito avviso. Beneficiata popolare dalle ore 10 a.m.
alle ore 4½ p.m.
QUARTO
GIORNO – Mercoledì 13 febbraio – Primo ballo in maschera al
R. Teatro S. Cecilia. All’ora 1 il Giurì rimetterà n. 3 coccarde di onore con 3
eleganti premii alle migliori Maschere o Mascherate.
QUINTO
GIORNO – Domenica 17 febbraio – Carrozzate nel Corso V. E.
dall’1 p.m. alle 4 p.m. – Beneficiata popolare dalle ore 10 a.m. alle 10 p.m.
SESTO
GIORNO – Mercoledì 20 febbraio – Secondo ballo con maschere
al R. teatro S. Cecilia. All’ora 1 il Giurì rimetterà n. 3. Coccarde di onore
con n. 3 eleganti premii alle migliori Maschere o Mascherate.
SETTIMO
GIORNO – Domenica 24 febbraio – Carrozzate nel Corso V. E.
dall’1 p.m. alle 4 p.m. – Beneficiata popolare dalle ore 10 a.m. alle 10 p.m.
OTTAVO
GIORNO – Mercoledì 27 febbraio – Terzo ballo con maschere al
R. Teatro S. Cecilia. All’ora 1 il Giurì rimetterà n. 3 coccarde di onore con
n. 3 eleganti premii alle migliori Maschere o Mascherate.
NONO
GIORNO – Giovedì 28 febbraio – Gran ballo popolare; ne verrà
indicato il locale con apposito avviso. Beneficiata popolare dalle ore 10 a.m.
alle 4½ p.m.
DECIMO
GIORNO – Domenica 3 marzo – Gran Corso di Maschere a piedi
nel Corso V. E. dall’ora 1 p.m. fino alla sera. Alle migliori Maschere o
Mascherate saranno distribuiti lungo il Corso stesso e per cura di apposito
Giurì n. 20 biglietti di premii, i due primi di L. 25, gli altri in
commestibili. – Alle ore 8 i biglietti saranno presentati fuori Porta S.
Giorgio nel locale della Beneficenza per ritirare i corrispondenti premii.
UNDICESIMO
GIORNO – Lunedì 4 marzo – Chiusura della Beneficiata
popolare. Alle ore 2 p.m. Gran Giuoco delle Antenne. Alle ore 9 p.m. Gran fuoco
d’Artifizio.
ULTIMO
GIORNO – Martedì 5 marzo – Dalle ore 7 p.m. in poi Gran
Festival in Piazza Vigliena con illuminazione del Corso V. E. Saranno
distribuiti alle migliori Maschere o Mascherate nella Piazza stessa, e durante
il Festival, n. 50 biglietti che dovranno presentarsi per ricevere il premio
corrispondente al Palazzo Municipale dopo la mezzanotte e non prima. A mezza
notte cremazione del Nannu e buona notte!!! N.B. Oltre ai giorni suindicati la
Beneficiata Popolare sarà aperta: Tutti i Giovedì dalle ore 10 a.m. alle 4½
p.m., tutti i Sabati dalle 10 a.m. alle 10 p.m.
IMPORTANTISSIMO
Il
Comitato Direttivo darà n. 2 carri addobbati gratis alle due Comitive che si
presenteranno per le prime a farne domanda e per servire ai due giorni di
Carrozzate secondo il programma delle feste. I disegni di detti carri sono
visibili alla sede della Società via Macqueda n. 287 Casa B. Grasso tutti i
giorni dalle ore 12 alle 2, sino al 31 gennaio. Più, saranno dati due premi uno
di L. 800, l’altro di L. 400 in ordine di merito alle altre Carrozzate che
prenderanno parte ai due corsi quante volte il Giurì ne le crederà meritevoli.
Inoltre nel giorno Domenica 3 marzo saranno conferite da apposito Giurì n. 2
belle bandiere di onore con n. 2 eleganti premii ai proprietari dei balconi
meglio addobbati che ne saranno stati meritevoli nei giorni delle Carrozzate, e
del Corso di Maschere a piedi. I particolari regolamenti per ciascuna festa e
divertimento saran fatti noti al pubblico con avvisi del Comitato Direttivo, il
quale si riserba la facoltà di potere secondo le circostanze modificare il
presente programma.
AVVISO
I
palchetti per le feste da ballo al R. Teatro Santa Cecilia si estrarranno a
sorte fra i soci. Ogni socio che volesse palchi per una o più feste, farà
pervenire domanda in iscritto alla sede della Società via Macqueda . 287,
Palazzo B. Grasso. I socii che domanderanno un palco per tutte e tre le feste
da ballo, dovranno sorteggiare, fra di loro, il numero e la fila. Quelli che lo
domanderanno per una sola festa, lo avranno mediante sorteggio dei palchi
rimasti, dopo il collocamento di quelli sopra indicati. Il sorteggio avrà luogo
il giorno 5 febbraio nella sede della Società alle ore 2 p.m. Le domande pei
palchi possono presentarsi alla stessa sede della Società fino al giorno
precedente a quello in cui avrà luogo il sorteggio. Nei giorni seguenti la
rimanenza dei palchi come i biglietti di entrata e quelli per maschera sono
vendibili al negozio del Sig. La Farina e nel giorno delle feste sino alle 6 di
sera nel Real Teatro S. Cecilia. Il pagamento dei palchi sarà fatto al
sorteggio stesso e quelli non pagati immediatamente s’intenderanno rifiutati, e
saranno rimessi in bussolo.
IL COMITATO DIRETTIVO
Note:
(2)
Tracciata dal Duca di Maqueda, Bernardino de Cárdenas y Portugal, Viceré di
Sicilia e completata nel XVI secolo.
(3)
“…Le prestigiose maschere del “Nannu e Nanna” nacquero nella seconda metà del
secolo scorso ad opera di un appassionato creatore di maschere carnevalesche,
il quale, dopo avere ultimate due teste di vecchi, rivolgendosi alla moglie ed
ai parenti che curiosavano, esclamò: “Taliati parinu u Nannu ca’ Nanna”.
L’episodio si diffuse di bocca in bocca e le due maschere si imposero come
simbolo di questa ricorrenza termitana…” (Dalla relazione del 1963 a firma del
Presidente del Comitato, il Sindaco di Termini Imerese, Francesco Candioto e
dal Presidente dell’Associazione Turistica Pro Termini, Vito Salvo)
Foto
di copertina: La foto di Palazzo Grasso è tratta dal
Volume III di Nino Basile “Antiche strade e piazze di Palermo”.
Foto a corredo dell’articolo: La foto dei “Nanni” palermitani, risalente agli anni ‘30, è di Rosario La Duca.
Giuseppe Longo
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