Cefalunews, 29 luglio 2017
Nasce a Termini Imerese il
comitato spontaneo per le celebrazioni del centenario della morte di Giuseppe
Patiri (1846 - 1917) noto paletnologo, etnologo e studioso della storia
termitana. Il suo nome è legato anche alla manifestazione del Carnevale di
Termini Imerese, “uno dei più antichi d’Italia”, mediante quattro ricevute di
pagamento rilasciategli dall’originaria “Società del Carnovale” di Termini
Imerese nell’anno 1876.
Il neonato comitato, si
prefigge non soltanto di promuovere iniziative storico-culturali inerenti alle
attività carnascialesche ma soprattutto, far conoscere e valorizzare la figura
di questo illustre personaggio, uno dei figli migliori che certamente ha dato
lustro alla città di Termini Imerese, in particolar modo nel campo
dell’etnoantropologia. Il Patiri ebbe corrispondenze epistolari con gli
illustri demologi siciliani: Giuseppe Pitrè e Salvatore Salomone Marino,
personaggi fondamentali e determinanti per la nascita e l’affermazione
dell’etnografia e della storia delle tradizioni popolari.
Nello spirito delle sue
iniziative il comitato farà da supporto alle manifestazioni carnascialesche
organizzate in quel periodo nella cittadina imerese organizzando altresì,
dibattiti, conferenze, mostre e seminari.
«La città di Termini Imerese, oggi più che mai, deve necessariamente
puntare sulla valorizzazione del suo patrimonio artistico, culturale ed
antropologico, se veramente intende ritornare ad essere la civitas di un tempo
nota alla storia – dichiara Giuseppe Catalano, portavoce del comitato spontaneo
- In tal senso ecco spiegato l’inizio della nostra mission: attribuire ad un
termitano la giusta memoria e il lustro che merita».
Breve
storia su Giuseppe Patiri - De Luca (1846-1917)
Quest’anno ricorre il 100°
anniversario della morte di Giuseppe Patiri (1846-1917) paletnologo, etnologo e
studioso di storia locale, nacque a Termini Imerese, figlio di Don Rocco Patiri
e Donna Mattea De Luca, appartenne a un’agiata famiglia del locale patriziato
urbano. Insieme al sac. Carmelo Palumbo e con il prof. Saverio Ciofalo avviò le
prime indagini sulla preistoria del territorio imerese.
Eseguì scavi e
ricognizioni in diverse grotte del termitano e del suo circondario, ricevendo
consensi da parte del prof. Georg August Schweinfurth, celebre paletnologo
tedesco. Nel campo dell’etnoantropologia termitana il Patiri ebbe
corrispondenze epistolari con i demologi Giuseppe Pitrè e Salvatore Salomone
Marino. Collaborò con diversi giornali, fu socio della Società Siciliana per la
Storia Patria e vasta fu la sua produzione scientifica.
Il nome di Giuseppe Patiri
è legato anche alla manifestazione del Carnevale di Termini Imerese, uno dei
più antichi carnevali d’Italia, tramite quattro ricevute di pagamento di lire
“una” rilasciategli rispettivamente nei mesi di gennaio, febbraio, marzo,
aprile e maggio dell’anno 1876, dall’originaria “Società del Carnovale” di
Termini Imerese.
Foto
di copertina: Uno dei certificati di pagamento intestato
a Giuseppe Patiri, rilasciato dalla originaria Società del Carnovale di Termini
Imerese.
Giuseppe Longo
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