Cefalunews, 25
gennaio 2023
Vogliamo iniziare questo
articolo, tra il serio ed il faceto, estrapolando uno stralcio dell’esaustiva
relazione, datata 1963, a cura dei compianti dott. Francesco Candioto, Sindaco
di Termini Imerese (PA) e del Cav. Vito Salvo, presidente della Associazione
Turistica “Pro Termini”, antesignana dell’attuale Pro-Loco (Cfr. G. Longo, I
“Nanni” dei carnevali di Palermo e Termini Imerese, Cefalunews, 5 febbraio
2016):
«[…] Le prestigiose maschere del “Nannu e Nanna” nacquero nella seconda metà
del secolo scorso [XIX sec.] ad opera di un appassionato creatore di maschere
carnevalesche, il quale, dopo avere ultimate due teste di vecchi, rivolgendosi
alla moglie ed ai parenti che curiosavano, esclamò: “Taliati parinu u Nannu ca
’Nanna”. L’episodio si diffuse di bocca in bocca e le due maschere si imposero
come simbolo di questa ricorrenza termitana […]»
Questo episodio
rappresenta l’inizio su cui si incentra la nascita delle due maschere: i
simpaticissimi vegliardi ‘U Nannu e ‘A
Nanna (il nonno e la nonna), simbolo del Carnevale Termitano.
Tuttavia, dopo l’ennesima
solfa (o tormentone?) scaturita tra gli esimi “storici” del carnevale imerese
relativo ad un mio precedente articolo (Cfr. G. Longo, Il nuovo imperativo del
2023: buttiamo un quarantennio di fake news sul Carnevale di Termini Imerese!
Cefalunews, 11 gennaio 2023), mi domando, e non so darmi risposta, sulla base
di quale dato probante si stia tentando per l’ennesima volta di retrodatare la
storicità del carnevale termitano, tirando in ballo i “Napoliti” e i Borboni
(Cfr. G. Longo, Quando finirà la telenovela dei Napoliti presunti padri
fondatori del carnevale termitano), in base ad una presunta “tradizione orale”
di matrice popolare.
Curiosamente, tale
tradizione è scientificamente inaffidabile, visto che nessuno dei nostri
“studiosi” locali si è presa la briga di intervistare gli anziani, fornendo poi
dati circostanziati ed una registrazione fonica, come è uso ormai da lungo
tempo in ambito universitario, proprio nel campo dei moderni studi
etno-antropologici, degni di questo appellativo.
Non è per fare polemica,
ma non si comprende che valore possa avere una tradizione fondata sul fatto che
alcune persone, già nel “mondo dei più”, avrebbero a suo tempo tramandato
questo racconto relativo ai Giuffrè alias
Napoliti (nella parlata termitana Napolitì) ed al presunto loro legame con
il carnevale termitano.
Temo che, di questo passo,
faranno rimontare il Carnevale di Termini Imerese all’Epigravettiano superiore,
visto che il nostro territorio fu abitato sin dalla preistoria.
Forse un colpo di clava, alla Fred Flintstone, potrebbe risolvere l’ardua questione, grazie al contributo della solerte consorte Wilma.
Bibliografia
e sitografia:
Giuseppe
Pitrè, “Usi e costumi credenze e pregiudizi del popolo
Siciliano” – Volume I, Palermo, 1889.
Arturo
Lancellotti, “Feste tradizionali”, Società Editrice
Libraria, 1951.
Luigi
Ricotta, Aspetti del folklore di Termini Imerese, Università
degli Studi di Palermo, Facoltà di Lettere, Relatore prof. Giuseppe Cocchiara,
A.A. 1956-57, Tesi di Laurea inedita, 268 p.
Giuseppe
Navarra, Termini com’era GASM, 352 pp. 2000.
Giuseppe
Longo, Il Carnevale di Termini Imerese un’antica eredità
venuta da Palermo? Cefalunews, 6 novembre 2016.
Giuseppe
Longo, Il Carnevale di Termini Imerese non è il più antico
di Sicilia, Cefalunews, 6 marzo 2017.
Giuseppe
Longo, Il quartiere fuori Porta Palermo e l’infondata
“leggenda” dell’origine del Carnevale di Termini Imerese, Cefalunews, 24 agosto
2018.
Giuseppe
Longo, La rivincita della “vera” storia del Carnevale
Termitano, Cefalunews, 19 gennaio 2019.
Giuseppe
Longo, Riflessioni sulla festa carnascialesca di Termini
Imerese l’erede indiscussa dell’antico Carnevale di Palermo, Cefalunews, 4
febbraio 2019.
Giuseppe
Longo, Appello per rilanciare la figura di Giuseppe Patiri,
referente di Giuseppe Pitrè a Termini Imerese ed epigono del carnevale
cittadino, Cefalunews, 25 febbraio 2021.
Foto a corredo dell’articolo: Carnevale di Termini Imerese anni Cinquanta, carro dei “Nanni”, Collezione privata.
Giuseppe Longo
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