Cefalunews, 29 giugno 2022
La storia ufficiale
del Carnevale di Termini Imerese, come è ormai acclarato, ebbe inizio nell’anno
1876. Infatti, grazie al rinvenimento dell’interessante documento storico (Cfr.
“Proclama” del 1876 di Giuseppe Patiri per la “Società del Carnovale”, in
Termini Imerese), siamo in grado di documentare nella nostra città la prima
forma organizzata di manifestazione carnevalesca.
Nella “preistoria”
del Carnevale Termitano, ebbe un ruolo importante il sodalizio dell’Accademia
Euracea che nel periodo carnascialesco organizzava pubbliche letture di
componimenti poetici scherzosi, ideate proprio dai soci appartenenti al detto
consesso. Tale accademia, sorse inizialmente per liberarsi dalla dipendenza
dell’Ereina palermitana (1762) che, per volere di Vespasiano Caracciolo, aveva
aperto una filiazione a Termini Imerese detta “Ereina Imerese” (1767).
Il consesso
accademico, che prese nome dal Monte S. Calogero od Euraco, nacque il 12
Gennaio 1774 avendo come fondatori tre dotti sacerdoti Giuseppe Maria Gargotta
(1746 - 1823), Antonio Comella-Fileti (1741 – 1815) e Giuseppe Ciprì (1743 –
1809).
Grazie alle comprovate
ricerche storiche di Patrizia Bova e
Antonio Contino, appare chiaro ed indubitato che già agli inizi dell’Ottocento
a Termini: “il carnevale era allietato da
riunioni nelle case patrizie dove si allestivano sedute accademiche con la
recita di componimenti scherzosi” (Cfr. P. Bova, A. Contino, Termini
Imerese, Ignazio La Manna bambino prodigio nel primo Ottocento).
I due studiosi,
hanno scoperto che il medico-chirurgo, letterato e poeta termitano Antonino La
Manna (1771 – 1844) nella sua raccolta intitolata “Le Odi di Anacreonte
tradotte in versi siciliani da Antonio La Manna con altre poesie”
(stamperia Francesco Lao, Palermo 1843, 110 pp.), ci fornisce preziose notizie
sul carnevale imerese. Il La Manna, infatti, testimonia che per le «feste carnevalesche»
proprio «a fine di divertire l'animo», secondo quanto «i tempi richiedevano» si
teneva un’apposita adunanza accademica in casa Palmeri.
Il rinvenimento dei
due studiosi, apre nuovi spazi di ricerca documentaria su una delle nostre più
importanti manifestazioni. Il Carnevale Termitano, sino ad oggi, pur non
disponendo di riscontri documentari probanti è stato definito “il più antico di
Sicilia”. Uno slogan inconsistente ed
fuorviante che da circa venti anni a
questa parte è diventato il tormentone pedissequamente ed acriticamente
strombazzato sul portale istituzionale del Comune di Termini Imerese (https://www.comuneterminiimerese.pa.it/it/page/storia-370de2a7-2257-406a-af5e-39a050bc3f74,
ultimo accesso, 29/06/2022). Questo approccio, ha sinora sviato da una seria e
ponderata ricerca storica su questa importante manifestazione.
La manifestazione
tardo-ottocentesca organizzata non è altro che l’erede diretta dell’antico
Carnevale di Palermo, come abbiamo scritto più volte, apportando prove
circostanziate e debitamente supportate. Similmente, la prima struttura
accademica settecentesca termitana era sorta come filiazione palermitana
dell’Ereina. Rimane quindi, ancora una
volta attestato il legame tra Palermo e Termini Imerese relativamente alle
manifestazioni carnascialesche.
Bibliografia
e sitografia:
“Le Odi di
Anacreonte tradotte in versi siciliani da Antonio La Manna con altre poesie”,
stamperia Francesco Lao, Palermo 1843.
Giuseppe
Longo,
2017, “Proclama” del 1876 di Giuseppe Patiri per la Società del Carnovale, in
Termini Imerese, Cefalunews.org, 2017.
Giuseppe
Longo,
2018, “Il quartiere fuori Porta Palermo e l’infondata “leggenda” dell’origine
del Carnevale di Termini Imerese”, Cefalunews.org , 24 agosto.
Giuseppe
Longo
2018, “Il binomio Palermo-Termini, tra porte civiche, manifestazioni
carnascialesche e “gustose” leggende metropolitane”, Cefalunews.org, 22
dicembre.
Giuseppe
Longo
2019, “La rivincita della “vera” storia del Carnevale Termitano”,
Cefalunews.org. 19 gennaio.
Giuseppe
Longo
2019, “Riflessioni sulla festa carnascialesca di Termini Imerese l’erede
indiscussa dell’antico Carnevale di Palermo”, Cefalunews, 4 febbraio.
Giuseppe Longo
2020, “Il francobollo dedicato al Carnevale di Termini Imerese e Giuseppe
Patiri totalmente dimenticato”, Cefalunews, 22 agosto.
Giuseppe Longo
2022, “Il Carnevale di Palermo del 1774 e le reminiscenze carnascialesche
cittadine del 1931”, Cefalunews, 12 febbraio.
Giuseppe Longo
2022, “Palermo 1931. I Nanni di Carnevale arrivano ai Quattro Canti”,
Cefalùnews, 16 febbraio.
Giuseppe Longo
2022, “La Società del Carnevale di Palermo e il gran pranzo di beneficenza al
Politeama Municipale”, Cefalùnews, 19 febbraio.
Giuseppe Longo
2022, Quando finirà la telenovela dei Napoliti presunti padri fondatori del
Carnevale Termitano?, Cefalùnews, 24 febbraio.
Patrizia Bova, Antonio Contino, 2022, “Termini
Imerese, Ignazio La Manna bambino prodigio nel primo Ottocento”, 30 maggio.
Foto di copertina: Le
Odi di Anacreonte tradotte in versi siciliani da Antonio La Manna con altre
poesie.
Giuseppe Longo
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